giovedì 17 luglio 2008

L'incontro con i consigli comunali, le associazioni di produttori e le comunità della provincia di Muramvya


Giovedì mattino andiamo a Bukeye, ci accompagna il vice presidente del Consiglio, parlamentare noto anche per il suo ruolo di leader influente durante la resistenza. Lungo la strada ci fermano i responsabili delle associazioni di produttori di ortaggi e degli allevatori. Chiedono aiuto per avviare un allevamento di maiali, il loro leader ha lo sguardo determinato ma il suo volto tradisce il dolore, la fatica del vivere quotidiano. Anche ART contribuisce e si vedono i primi sorrisi. Il consiglio comunale mette al centro la formazione primaria e quella di tipo tecnico-professionale per la crescita dell’intera comunità. Ci incontriamo in una scuola, i banchi in legno, costruiti dalla comunità, odorano di legno fresco; dalle finestre scorgiamo il febbrile muoversi degli operai, sta nascendo un centro di formazione professionale, devono finire prima dell’arrivo delle piogge. Gli edifici sono ben fatti, ma mancano gli insegnanti così come mancano medici e infermieri nei presidi sanitari esistenti.
Nel pomeriggio andiamo a Mbuye; mangiamo piccole banane e mandarini, scorte sopravvissute, dei giorni precedenti, non c’è tempo per una sosta. A Mbuye visitiamo il caseificio e ci dicono che è una piccola cooperativa che riunisce tanti produttori e anche qui, negli interventi durante la riunione, emergono tanti bisogni, ma anche tanta volontà di fare. All’uscita le donne e i bambini si stringono intorno a Lilia, chiedono contatti con altre associazioni di donne.

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