lunedì 14 luglio 2008

Dai grattacieli di Kampala alle montagne del Burundi.


Iniziamo il viaggio verso il nord della regione dei Grandi Laghi, ci dirigiamo verso Kampala facendo scalo a Kigali. Andiamo ad incontrare l’ambasciatore Pietro Ballero, che da poche settimane ha assunto il nuovo incarico nell’ambasciata che rappresenta l’Italia in Burundi, Rwanda, Tanzania e Uganda. Abbiamo abbandonato l’idea attraente di muoverci in macchina (i giorni a disposizione sono pochi e dobbiamo utilizzarli come risorse preziose) e utilizziamo un volo di linea di Air Burundi, un piccolissimo aero molto curato, di soli 20 posti, nel quale siamo costretti a camminare ricurvi. Déo Nkinahamira, con i suoi due metri di altezza, fa fatica a trovare posto alle sue lunghe gambe. La hostess che si muove ricurva, ci serve impeccabile le bevande. Dopo 1 ora di volo arriviamo a Kampala.

Presentiamo all’ambasciatore la visione di Africa Renaissance Time e il lavoro realizzato per tradurla in azione, illustriamo il programma della nostra missione in Burundi e l’intento di incontrare le comunità locali, di non fermarci a Bujumbura, ma di inoltrarci nelle montagne della provincia di Muramvya. L’incontro si rivela subito importante, una solida condivisione di prospettive ci porta a prefigurare un piano di azione che vedrà l’Ambasciata Italiana sostenere l’azione di Africa Renaissance Time, volta a fare del Burundi e della regione dei Grandi Laghi il terreno di sperimentazione di un nuovo modello di intervento, che metta al centro l’ascolto rigoroso degli attori locali, la progettazione comune di relazioni internazionali eque e improntate alla piena valorizzazione delle risorse, nel rispetto delle identità e specificità di storie e culture.
Dall’incontro nasce la proposta che in questi giorni viene presentata alle autorità italiane (Ministero degli Esteri, presidenza del World Expo) e ad esponenti autorevoli della regione dei Grandi Laghi. Ripartiamo per Bujumbura soddisfatti e consapevoli che i giorni successivi saranno molto importanti.
Il viaggio nella provincia di Muramvya è stato accuratamente preparato. La scelta non è casuale: l’antica sede della casa reale del Burundi, secondo gli studi preliminari di Africa Renaissance Time, presenta tutti i requisiti richiesti per un intervento pilota.

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